Per la seconda edizione consecutiva, cosa mai accaduta prima d’ora, l’Italia non parteciperà ad un Mondiale di calcio. Dopo il successo degli Europei dell’estate scorsa, ci si aspettava un passaggio di turno abbastanza facile ed invece così non è stato per gli uomini di Roberto Mancini.
A Palermo c’è un clima di festa ad accogliere gli azzurri: alla fine saranno più di trenta i tiri verso la porta difesa dal portiere macedone Dimitrievski, ma risulteranno quasi tutti poco precisi.
Il destino forse vuole essere ancora più beffardo e ad eliminare l’Italia ci pensa un ex calciatore del Palermo, che al “Barbera” è stato di casa per quattro stagioni: Trajkovski, a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari, controlla un pallone in corsa e lo infila nell’angolino alla destra di un sorpreso Donnarumma.
Sarà quindi la Macedonia del Nord a sfidare il Portogallo di Cristiano Ronaldo (3 a 1 alla Turchia) per quello che sarà l’accesso al Mondiale, che si svolgerà in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre 2022.
Per la FIGC invece è arrivato davvero il tempo di migliorare. Migliorare quel qualcosa che non ci permette di competere anche a livello europeo con i nostri club. Migliorare per dare modo ai nostri giovani di crescere, formarsi ed essere protagonisti nel campionato italiano e di conseguenza con la Nazionale.
Che sia di lezione e di crescita questa eliminazione, che rappresenta di certo una delle pagine più brutte per lo sport più seguito della nostra Nazione.