Si alza il sipario su Procida capitale italiana della Cultura del 2022.

La cerimonia di apertura si è tenuta alla presenza del Capo di Stato Sergio Mattarella, accompagnato dal Presidente della Camera Fico e dal Ministro della Cultura Franceschini. Presenti anche il Governatore della Campania De Luca, il sindaco di Napoli Manfredi, il primo cittadino dell’isola Dino Ambrosino e tante altre autorità che hanno dato il via ad un programma enorme suddiviso su 300 giorni con centinaia e centinaia di iniziative, spettacoli ed eventi culturali.

Il Presidente Mattarella, arrivato in elicottero sulla piccola isola, ha incontrato anche un ragazzo ucraino, Glib, tra gli studenti dell’istituto comprensivo Capraro e dell’istituto tecnico Caracciolo-Da Procida. Ha ricordato poi nel suo discorso che “siamo tutti centro e periferia, metropoli e borghi, isola e terra ferma” e che Procida sarà in grado di valorizzare le bellezze del territorio.

Imponenti le misure di sicurezza con tantissimi uomini delle forze dell’ordine, schierati per garantire l’incolumità di tutti. Data storica per i procidani, così come ricordato dal sindaco Ambrosino, visto che nessun Presidente della Repubblica infatti era mai stato a Procida in visita ufficiale.

“La Cultura non isola” è il motto della manifestazione, tradotto in almeno 27 lingue, perché “si è voluti raggiungere quante più comunità possibili”, come detto da Agostino Riitano, direttore di Procida Capitale della Cultura. 

Un anno da protagonista per Procida con la speranza che da questa piccola isola possa arrivare un grandissimo messaggio di pace.