Contro il Genoa, Lorenzo Insigne ha giocato la sua ultima gara con la maglia del Napoli nello stadio “Maradona” di Fuorigrotta dopo averla indossata per 10 anni.
Il capitano azzurro, che ha già firmato con la squadra canadese del Toronto, ha ricevuto la giusta standing ovation dai suoi tifosi. Oltre 50mila gli spettatori presenti soprattutto per tributare il giusto saluto al numero 24 azzurro. Insigne ha ricevuto diversi riconoscimenti dalla società azzurra, direttamente dalle mani del patron Aurelio De Laurentiis e dei suoi compagni di squadra.
Commosso, il ragazzo di Frattamaggiore ha letto quello che è stato il suo discorso di addio. “Grazie ad una città che mi ha dato tanto. Abbiamo gioito e sofferto, a volte litigato, ma sempre insieme, come una grande famiglia. Stare a Napoli è stata una meravigliosa esperienza, ma anche una grossa responsabilità che ho accettato con fierezza. Lasciare Napoli significa lasciare casa, mi mancherete sempre. Abbiamo collezionato momenti indimenticabili, ho sempre dato tutto ciò che avevo. Grazie di cuore e forza Napoli sempre”.
Di sicuro avrebbe desiderato chiudere la sua carriera con la maglia azzurra, magari trascinando la squadra del suo cuore alla vittoria finale del campionato ma così non è stato.
Lorenzo Insigne lascia il Napoli dopo averci esordito il 24 gennaio 2010 contro il Livorno. Con Verratti ed Immobile fa le fortune del Pescara di Zeman nella stagione 2011/12, realizzando 18 goal e 14 assist in 37 presenze e consacrandosi così a puro talento del calcio italiano. Dal 2012 Mazzarri lo tiene in pianta stabile in formazione come jolly d’attacco, facendolo giocare sul lato sinistro per sfruttare il suo destro a rientrare (da qui il famoso ormai “tiro a gir“). Esordio l’anno successivo in Champions contro il Borussia Dortmund con un goal favoloso su punizione nell’impianto di Fuorigrotta.
Supercoppa Italiana e Coppa Italia tra i trionfi col suo club fino all’Europeo conquistato con la Nazionale di Roberto Mancini. Lascia Napoli con una partita ancora da disputare contro lo Spezia per chiudere questo campionato e prepararsi per l’avventura in MLS.
432 presenze con la maglia azzurra con 95 assist e soprattutto 122 reti, secondo soltanto al suo grande amico Dries Mertens. Infatti con il rigore trasformato oggi ha superato Marek Hamsik.
