Nel giorno della festa dedicato al grande Diego Armando Maradona, che avrebbe compiuto oggi 62 anni, gli uomini di mister Spalletti battono per 4 a 0 il Sassuolo e volano in testa alla classifica di serie A. Altro successo roboante per Osimhen e compagni, con l’attaccante nigeriano autore di una tripletta che ha steso i neroverdi emiliani, portando così a tredici le vittorie consecutive tra campionato e Champions. Cinquanta reti realizzate in diciassette gare: un bottino davvero da record.

L’allenatore del Sassuolo, Dionisi, non riesce ad attuare le contromisure giuste. Kvartskhelia con un goal e due assist risulta essere ancora una volta decisivo per gli azzurri. Gli uomini del presidente De Laurentiis si impongono con un gioco spettacolare da vedere, mettendo in pratica giocate spesso complicate rendendole facili.

Gli oltre 50mila presenti sugli spalti vanno in visibilio per questa squadra, che fa sognare sempre di più. Si canta sugli spalti con sciarpe e bandiere sventolate al vento come negli anni più belli della storia del Napoli, inneggiando a Maradona con la sua statua che prima della gara ha fatto il giro del campo con tanti ex calciatori presenti sul terreno di gioco.

Si torna in campo martedì primo novembre per l’ultimo impegno europeo: si affronta all’Anfield il Liverpool per difendere il primo posto del girone. Si può anche perdere con tre goal di scarto contro gli uomini di Klopp. Con questo Napoli è difficile immaginare però ad una squadra che faccia i conti prima di un match. Prepariamoci ad un’altra grande notte azzurra.