Gianni Fiorellino, dopo lo scorso live ad aprile dinanzi a più di 5000 persone al Palapartenope di Fuorigrotta, non delude le attese neanche per questi quattro concerti al Teatro Troisi di Napoli. Quattro serate andate “sold out” già dopo qualche settimana di prevendita. Ciò a testimoniare l’affetto ed il seguito che ha il cantautore napoletano.
La performance è stata ineccepibile, un live dedicato ai tre valori fondamentali che caratterizzano la vita dell’artista e ne influenzano i testi delle sue canzoni: l’amore, la famiglia e l’amicizia.
Gianni si diversifica dagli altri, per le sue contaminazioni rock tramandate dal suo papà il musicista Fioravante Fiorellino che amava il gruppo storico inglese dei Led Zeppelin, che si fondono con la sua musica melodica: suona bene la chitarra elettrica e il piano abbattendo gli stereotipi della musica melodica e i pregiudizi. Ama sperimentare nuove melodie in chiave rock, pur restando fedele a quelle che sono le sue origini. Soprattutto è capace di andare diretto ai cuori delle persone , emozionandole con la sua musica e i suoi testi, alcuni dei quali scritti dall’autore e suocero di Fiorellino, Vincenzo d’Agostino. Anche lui protagonista sul palco del teatro, ricordando le hit di successo scritte per Gianni e divenute tali, come lui stesso ha ammesso, grazie alle sue doti canore innate.
Lieta sorpresa è stata la giovane artista Paola Pezone con “Vulesse sapè”, che ha entusiasmato i presenti con la sua voce.
Immancabile la presenza sul palco di sua moglie Melania D’agostino, fondatrice di “Leone Produzioni srls” ed organizzatrice di questi concerti. A fine live il ricordo commuovente del papà e della mamma, immaginandoli mano nella mano in cielo.
Gianni Fiorellino ha annunciato che presto tornerà a suonare nuovamente in un gran teatro. E già si pensa a quello che potrà essere il nuovo spettacolo musicale dell’artista napoletano.