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Inizia il Mondiale di calcio più discusso della storia

Rilevanti

20 Novembre 2022

Con la cerimonia di apertura, curata dall’italiano Marco Balich, ha preso il via la ventiduesima edizione della Coppa del Mondo di calcio in Qatar. Sarà il primo Mondiale giocato in inverno in uno stato del Medio Oriente, di sicuro il più costoso ma anche il più controverso. Sarà il Mondiale dove gli stadi verranno in gran parte smontati a fine manifestazione, dove per la loro costruzione sono morte oltre 6mila persone. E per noi italiani sarà il secondo Mondiale consecutivo che vedremo senza la partecipazione della nostra Nazionale.

Alle 17.40 locali (15.40 in Italia) con lo spegnimento delle luci nell’impianto ultra tecnologico di Al Khor, a circa 50 km da Doha, l’Al Beyt, a forma di tenda beduina, parte la cerimonia di apertura. Un lungo applauso ha salutato l’Emiro, Tamin bin Hamad Al Thani, che ha augurato buona fortuna a tutti i partecipanti, auspicando che i popoli possano mettere da parte ciò che li divide per mettere insieme ciò che li unisce.

Con musica, danze tradizionali e cammelli si dà il via alla kermesse. Arriva la Coppa del Mondo, portata in campo dall’ex centrocampista francese Marcel Desailly, campione nel 1998 con la sua Nazionale. Entra in campo la “sorpresa” della cerimonia, rappresentata da Morgan Freeman. L’ottantacinquenne attore e regista americano ha dialogato con un giovanissimo attore disabile, affetto da una patologia che ha impedito la crescita degli arti inferiori, parlando di rispetto, inclusività e tolleranza.

Gli sbandieratori italiani del Palio di Faenza si sono esibiti con le bandiere delle 32 nazioni partecipanti a questa edizione del Mondiale. Emozionante è stato rivedere anche tutte le mascotte delle precedenti edizioni, compresa “Ciao” di Italia ’90, per omaggiare il passato prima dell’ingresso di La’eeb. La mascotte ufficiale, il cui nome in lingua araba significa giocatore abile, ha l’aspetto di una kefiah, tipico copricapo di stoffa indossato in Qatar.

Sono state riprodotte anche tutte le colonne sonore delle precedenti edizioni, come “La copa de la vida” di Ricky Martin o “Waka Waka” di Shakira. L’inno ufficiale di questa manifestazione, “Respect”, è stato affidato al cantante sudcoreano Jungkook, famosissimo con il gruppo dei BTS, che ha duettato con il qatarino Fahad Al Kubaisi.

Dopo i fuochi di artificio, che hanno concluso la cerimonia di apertura, sul terreno di gioco sono state chiamate il Qatar e l’Ecuador. Il risultato finale ha visto il successo dei sudamericani per 2 a 0 con doppietta dell’attaccante Valencia. Il Qatar diventa così il primo Paese ospitante a perdere la gara inaugurale nella storia dei Mondiali di calcio.

I mondiali si chiuderanno con la finalissima del 18 dicembre nello stadio Lusail.


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