Alberto Gerbo, uno degli elementi più preziosi ed esperti del roster stabiese, ha rilasciato un’intervista esclusiva a CampaniaLike, in occasione dell’appuntamento ‘CampaniaLike Goal’ condotto da Alessio Schiavo, in cui ha parlato di esperienze passate e presenti, con un occhio al rapporto con il Sud Italia e l’amico Mario Rui.
“Sono arrivato alla Juve Stabia dopo essere stato per cinque anni a Foggia ed ho trascorso momenti bellissimi sotto tutti i punti di vista, a partire dai risultati raggiunti fino ad arrivare al legame che si è creato con la città ed i tifosi, tant’è vero che ad ogni sessione di mercato si parla di un mio ritorno a Foggia, anche se di recente non ho sentito nulla di questa trattativa”.
Il campionato con le Vespe
Proprio con la maglia delle Vespe è attualmente al quarto posto in classifica nel girone C di Lega Pro, un ottimo posizionamento che non rende però il classe ’89 del tutto soddisfatto, visto il rendimento personale che, a suo dire, non ha raggiunto l’altezza delle aspettative: “Penso che la squadra stia disputando un buon campionato, nonostante sia palese come nel nostro campionato ci siano un paio di squadre di livello superiore che hanno già lasciato il vuoto dietro di loro. Noi cerchiamo di migliorarci ogni volta, a fine campionato vedremo dove saremo riusciti ad arrivare”.
“Da un punto di vista personale non penso di aver dimostrato il mio valore in questa piazza e spero di farlo quanto prima: ho avuto per un po’ di tempo un fastidio rimediato nella gara contro il Pescara, e ho sofferto anche il campo sintetico a cui non ero mai stato abituato in carriera che mi ha limitato fisicamente. Spero di alzare il livello delle mie prestazioni e mostrare a tutti di che pasta sono fatto”.
I rapporti con allenatore e piazza
E quindi il rapporto con l’allenatore: “Il rapporto con il mister è ottimo, così come quello con i tifosi, la città campana ed il Sud Italia tutto. L’allenatore è una persona molto preparata che ci sprona a dare il massimo quotidianamente. Grazie a lui abbiamo messo a segno una serie positiva di prestazioni, che portano tantissimi tifosi a riempire lo stadio ogni domenica; apprezzo tantissimo i supporters perché si sono dimostrati molto costruttivi nei confronti, saggi e onesti come non ne ho mai incontrati nella mia carriera. Per quanto riguarda la città, da casa mia ho una vista bellissima sul golfo di Napoli. Nasco a Valenza, in Piemonte, ma ho sempre giocato al Sud Italia con cui ho un rapporto particolare: mi piace così tanto la gente e le sue abitudini di vita, che ho finito per farle mie e sentirmi uno di loro”.
L’incontro con Mario Rui
Chiosa finale con una piccola chicca riguardante Mario Rui, uno dei principali beniamini azzurri, che a suon di prestazioni ottime sta trascinando il Napoli verso il sogno scudetto: “Ho avuto l’onore di giocare con il portoghese a Gubbio, in Serie D, nella sua prima esperienza in Italia. Avevamo un bel rapporto, uscivamo assieme ogni sera, ed è stato bello ritrovarsi. Spero davvero che questo sia l’anno giusto per il Napoli, ma soprattutto sono contento che un mio compagno abbia fatto così tanta strada in questi anni”.
Alessio Schiavo