Come annunciato il ritiro di Castel Di Sangro è stato preso d’assalto subito dai tifosi azzurri, presenze raddoppiate rispetto al passato anche grazie alla vittoria dello Scudetto dopo più di trenta anni. Coinvolgimento da grande evento quello che stanno vivendo tutti presenti in terra abruzzese anche se il contatto con la squadra ad oggi è stato praticamente assente, per direttive organizzative per far vivere al meglio, ma soprattutto concentrati l’ultima parte di ritiro prima dell’esordio da campioni d’Italia in campionato contro il Frosinone. Dal campo del Patini invece le notizie che arrivano non sono delle più rassicurati visto che ben quattro giocatori si sono dovuti fermare per problemi muscolari nel bel mezzo della preparazione: Mario Rui, Elmas, Demme, Lobotka solo quest’ultimo ha preso parte all’ultima sessione d’allenamento prima di rientrare in palestra dopo una sessione abbastanza conservativa. Infortuni a parte nella giornata di ieri nonostante il compleanno muso lungo per Lozano che ha lasciato il campo stizzito, calciando anche due palloni verso la panchina.
Situazione complessa quella del messicano visto che è stato messo alla porta dalla società se non si troverà la quadra per il rinnovo di contratto ad oggi totalmente arenata. L’undici azzurro però tra tanti pensieri e malumori anche di calciomercato nei due ritiri non si è mai sottratto alla folla presente, sempre un saluto, un gesto di riconoscenza verso una piazza che l’ha sempre spinto a dare il massimo, nonostante le aspettative di quando era approdato a Napoli nell’era ancelottiana erano sicuramente ben diverse. Adesso però la società azzurra con la seconda cessione di alto calibro deve andare dritta sul mercato, prima per sostituire Kim e poi per andare ad affondare il colpo gobbo sulla fascia destra dove aleggia forte il nome di Federico Chiesa. Il futuro è ancora tutto da scrivere per l’undici azzurro, ma chissà se vedremo l’ennesimo finale diverso.