Al Benito Stirpe di Frosinone è andato in scena il primo atto del campionato per la nuova squadra di Rudi Garcia e quella di Eusebio Di Francesco. Le due formazioni non si sono davvero risparmiate dando vita ad una gara davvero di altissimo livello, nonostante i valori tecnici in campo fossero davvero ben diversi. Il Napoli l’ultima volta che aveva messo piede in campo in una gara ufficiale era il 4 giugno al Maradona contro la Sampdoria. Dove la squadra di Spalletti era pronta ad alzare lo scudetto dopo 33 anni di attesa.
In quel di Frosinone invece la squadra azzurra doveva essere pronta nel difenderlo davvero in maniera importante dopo una estate dove solo Kim ha lasciato il Vesuvio per approdare in Germania in casa Bayern Monaco. La sfida contro la neopromossa si presenta subito difficile dopo una disattenzione di Cajuste in area che attera un giocatore frusinate, portando Marcenaro ad indicare il calcio di rigore, dove Harroui freddo non sbaglia dagli undici metri. La squadra di Garcia dopo pochi minuti è già sotto e deve inseguire la squadra di casa che però nei primi venti minuti, con delle buone trame di gioco non fa esprimere al massimo la formazione partenopea.
Politano pareggia e Osimhen chiude prima vittoria stagionale a Frosinone
La partita cambia i connotati solo all’avvicinarsi della mezz’ora di gioco precisamente al 24esimo minuto dove Matteo Politano pareggia i conti con botta al volo di destro dove Turati non può nulla. Gli uomini di Garcia pareggiano, ma prendono anche in mano la gara, dopo i primi minuti iniziali davvero al fuoco con il Frosinone che ha dato tutto all’inizio. Rete che sa di schiaffo, anzi di sveglia per i campioni d’Italia e il suo bomber di sempre
Politano pareggia e Osimhen chiude prima vittoria stagionale a Frosinone
che al minuto 42′ quasi allo scadere Osimhen scarica sotto la traversa la rete che ribalta la gara. Napoli camaleontico anche nella ripresa, dove sfiora più volte la goleada ma la difesa del Frosinone seppur sotto grande pressione riesce a tenere nel finale di gara però si arrende alla terza rete azzurra sempre marcata dal nigeriano Victor Osimhen.
Carattere di Rudi quello azzurro
La reazione azzurra allo svantaggio e nella aggressività nel momento della difficoltà ha davvero preso i connotati del nuovo mister, che in questa prima uscita vittoriosa si è davvero contraddistinto per il grande coraggio anche in una situazione difficile.