Allo stadio Diego Armando Maradona inizia il campionato casalingo del Napoli. La gara promette spettacolo grazie alla qualità delle due formazioni, ma ad aver avuto la meglio è la squadra con il tricolore sul petto. Perché gli azzurri di Rudi Garcia mettono davvero le cose in chiaro durante la gara, mandano un messaggio forte e chiaro alle grandi pretendenti per strappargli lo scudo dal petto dei partenopei. Una gara che vive solo di trame azzurre. Specialmente nella prima frazione il piede sul grande acceleratore è davvero forte tra il palo di Raspadori dopo pochi secondi precedendo il rigore realizzato da Victor Osimhen. La forza mostrata dalla squadra di Garcia, sta anche nella poca predisposizione del Sassuolo ad essere pericoloso.
I neroverdi in queste sessioni di mercato si sono davvero indeboliti e soprattutto dalle cessioni pesanti non sono arrivati i giusti rinforzi. Per una piazza che fa della crescita assieme alla qualità un suo grande credo. Davanti alla formazione emiliana c’era un asset importanti di campioni che verrà rinforzato ancora in questi ultimi giorni di Calciomercato. Uomo mercato proprio Victor Osimhen. Protagonista di una gara d’altri tempi visto anche le sue principali qualità tecniche. In questi anni abbiamo sempre ammirato il nigeriano nella forma bomber, ma da questa stagione è diventato uomo squadra con l’aggiunta sempre delle sue grandi marcature.
Napoli nel segno di Osimhen e Di Lorenzo contro il Sassuolo
Nel segno della dolce recidiva anche il capitano Giovanni Di Lorenzo che in quest’inizio stagione ha già siglato due assist e una rete, una media alta se releghiamo l’italiano solo al ruolo di terzino destro. Ovviamente si sa la grande completezza di organico emotivo che riesce a dare il capitano, uno degli uomini chiave del Napoli del futuro. Le chiavi del futuro però sono soprattutto nelle mani del presidente e di Rudi Garcia che in questo inizio osserva l’ottimo lavoro della squadra, complimentatosi con tutti.
Ma sopratutto Spalletti per il grande valore tattico dato alla formazione azzurra. Questo diventerà il Napoli di Garcia, il tempo però gli va dato d’obbligo soprattutto se partite come quella di ieri sera sono il risultato dei primi mesi sulla panchina campione d’Italia. Il pupillo di Rudi Garcia, Maxime Lopez ieri è stato espulso per una parola di troppo con l’arbitro Giua. Parlando però del gioiellino in azzurro. Che porta il nome di Raspadori ieri sera sbagliando il rigore ritardando il 2-0 finale marchiato da Di Lorenzo mettendo una grande ombra sulla sua prestazione, ma non compromette la grande gara della sua squadra.
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