Nella serata che per gli uomini di Garcia doveva essere quella del riscatto. Dopo il passo falso casalingo contro la Lazio oramai due settimane fa al Maradona. Invece anche la trasferta del Ferraris risulta indigesta, visto che il Napoli porta a casa per il rotto della cuffia un punto. Pareggio con il sapore di vittoria per come è nato, cresciuto e terminato al 90esimo con gli azzurri la brutta copia di qualsiasi libro francese possibile. Smarrimento totale, a favore di un Genoa davvero in una forma invidiabile per essere ad inizio campionato spinto anche dal suo pubblico.
Gli spalti erano stracolmi anche d’azzurro, ma in campo ha prevalso il bianco che minuto dopo minuto sembrava sempre più sbiadito. Stasera la squadra per 70 minuti non è stata lei tra mani nei fianchi e sulle ginocchia tutto sembrava una montagna alta da scalare. Bani prima e Retegui poi, hanno fatto riaffiorare ricordi passati con il campo di Marassi sempre duro per i partenopei.
Raspadori e Politano salvano il Napoli e Garcia a Genova
Rudi Garcia però cerca di tirare fuori il coniglio dal cilindro e con il nome del momento Giacomo Raspadori riesce ad essere ancora in partita con una rete davvero di grande fattura. Che sta nelle testimonianze di chi in queste settimane ha difeso il ragazzo da attacchi sulle sue prestazioni non sempre di altissimo livello. Giacomo, l’unica luce azzurra della serata, visto che la sua rete risveglia l’anima della squadra con Politano autore della rete de pareggio del Napoli. All’ultimo respiro Garcia si toglie da solo dal fuoco delle critiche, ma la prestazione non. è davvero stata all’altezza dello scudo sul petto. I dubbi su questa squadra non cesseranno, anzi dopo questo mezzo passo falso aumenteranno tra i disfattisti e insoddisfatti del nuovo Napoli che vorrebbe tanto assomigliare al “Vecchio” squadrone di Luciano Spallletti.
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