Nella serata di ieri gli uomini di Rudi Gracia affrontavano la loro prima sfida in Champions League da campioni d’Italia. Una gara che presentava già prima del calcio d’inizio le sue difficoltà. Soprattutto dal punto di vista mentale per il Napoli, vista la situazione abbastanza complicata seppur la stagione sia davvero iniziata da poco tempo. Ma nella piazza ai piedi del Vulcano si sa spesso il tempo non c’è soprattutto se si parla di vincere. L’ultimo scudetto alzato con Spalletti, ha fatto si che la tifoseria alzasse l’asticella già da questa stagione. Rudi Garcia al Municipal di Braga si giocava davvero una grande fetta della sua credibilità, perché parlare di permanenza sulla panchina del Napoli è davvero eccessivo. La partita racconta le sue facce della medaglia di questa squadra, tra croce e delizia. Con una prima frazione trainata da Osimhen e l’autore della rete del vantaggio Giovanni Di Lorenzo, sempre più capitano di questa squadra. Se il primo tempo ha fatto sorridere a metà la seconda frazione ha trasmesso tutte le paure azzurre. Dalla rete del pareggio a l’autogol la squadra non è stata più se stessa, si è quasi appoggiata sul risultato smettendo di essere continua, staccando la spina in maniera completa. Un lusso che solo poche squadre possono vantare di poter fare senza trarne svantaggi e tra queste non c’è ilm Napoli. Le poche certezze ad oggi alimentano il malumore nonostante la vittoria in casa del Braga e la testa del girone. Ma questo non basta per far sorridere la piazza, già spaccata in due a settembre.
Napoli croce e delizia in quel di Braga
Rilevanti
22 Settembre 2023