Lo stadio Maradona si mette l’abito da sera per la grande sfida con il Real Madrid dell’ex Carlo Ancelotti. La gara sulla carta per gli uomini di Garcia era davvero proibitiva, ma quello che abbiamo visto sul campo dimostra che delle volte i pronostici non rispecchiano l’andamento delle partite. Perché la squadra vista nella serata di ieri non sembrava davvero quella vista qualche settimana fa. Nel calcio, basta davvero parlarsi, comunicare per andare tutti nella stessa direzione. Il rettangolo di gioco racconta di una squadra ritrovata soprattutto nella testa e nelle varie consapevolezze.
Real, ma non troppo contro il Napoli al Maradona
Contro i blancos nessuno si aspettava un Napoli con i muscoli, ma un semplice pugile all’angolo pronto ad essere subissato. Così non è stato seppur la qualità di Bellingham, Vinicus con tutta la squadra sia stata davvero di alto livello hanno avuto pane per i loro denti. L’uomo della serata è sicuramente Piotr Zielinski, colui che spesso in queste serate è sempre mancato ieri sera tra reti e responsabilità ha davvero preso il Napoli per mano, alzando il livello del gioco in una maniera importante. Nonostante tutto la squadra di Garcia ci ha messo il cuore, ma non è bastato per fermare il siluro di Valverde evitando la sconfitta che ad oggi non compromette gli ottavi, ma lascia solo un grande amaro in bocca.
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