Il Monza ha battuto nettamente la Salernitana per 3-0, nell’anticipo della 8/a giornata di Serie A. Per i brianzoli le reti di Colpani e Vignato nel primo tempo, di Pessina su rigore nella ripresa. In classifica, il Monza aggancia il Lecce al settimo posto con 12 punti mentre i campani restano al penultimo posto con 3 punti e ancora 0 vittorie. La panchina di Paulo Sousa è sempre più a rischio.
Il primo tempo, un 2-0 che fa subito male
Bastano meno di venti minuti alla squadra di Palladino per liquidare la pratica Salernitana. Brianzoli in vantaggio dopo appena nove minuti con un gran gol di Colpani, l’attaccante salta un avversario in area e batte Ochoa con un chirurgico diagonale destro. Quarto centro stagionale per l’attaccante monzese. Passano meno di dieci minuti e il Monza trova anche il raddoppio in contropiede con Vignato, bravo a battere il portiere salernitano con un diagonale mancino da posizione defilata. La squadra di Paulo Sousa già alle corde rischia di capitolare ancora, con il Monza che sfiora il tris più volte in contropiede ancora con Colombo, Gagliardini, Ciurria e ancora lo scatenato Vignato. Unico spunto della Salernitana un destro al volo in diagonale di Candreva sventato in acrobazia da Di Gregorio.
I legni fermano la Salernitana, il Monza chiude i conti
Nella ripresa la Salernitana prova con orgoglio a riaprire la partita, ma trova sulla sua strada un super Di Gregorio e i legni della sua porta che impediscono a Dia e a Candreva più volte di trovare la via del gol. Dal canto suo il Monza, nelle cui file è entrato anche il Papu Gomez, in contropiede fallisce ancora l’occasione del 3-0 con Birindelli e Colombo. Tris che arriva comunque all’81’ firmato da capitan Pessina su rigore concesso per un fallo di mani in area di Pirola confermato anche dal Var. Nel recupero Monza vicino anche al poker con una clamorosa traversa di Gagliardini in rovesciata.
Le dichiarazioni di mister Palladino
“Una bella giornata, anzi bellissima. Avevo delle buone sensazioni, perchè avevo visto entusiasmo in settimana. Abbiamo approcciato bene la partita, l’abbiamo voluta subito tutti questa vittoria. Vignato oggi ha fatto una partita strepitosa, ma c’è stato un segnale anche da parte di tutti quelli che sono entrati. Io cerco di migliorare ogni singolo ragazzo, c’è la partecipazione da parte di tutti e pensare partita per partita perchè possiamo toglierci delle grandi soddisfazioni”. Così Raffaele Palladino, allenatore del Monza, commenta ai microfoni di Sky la vittoria contro la Salernitana in campionato. “Di Gregorio e Colpani ora sono sotto i riflettori, ma abbiamo anche due professori come Pessina e Izzo, ma tutti stanno crescendo. La mia attenzione è maniacale e mi piacerebbe che un domani si ricordassero tutti di me come allenatore e il mio staff”, prosegue Palladino. Un Monza tanto italiano, proprio come voleva Berlusconi. “Era l’idea del nostro presidente, era il suo sogno avere una squadra di tutti italiani e il dottor Galliani hanno così creato un team al 90% da italiani. Per noi è un bene, c’è un senso di appartenenza incredibile e magari possiamo anche portare più giocatori alla nazionale. Ora mi godo il presente, poi vedremo. Colpani? Deve continuare così, non deve calare di mezzo centimetro ed è un giocatore di grande talento. Mi auguro continui così”, conclude.
Le parole di Sousa, allenatore della Salernitana
“C’è tristezza, amarezza non solo per me ma da parte di tutti. Io posso solo controllare il mio lavoro, sono molto sereno perchè quello che faccio è sempre per provare a vincere le partite”. Così Paulo Sousa, allenatore della Salernitana, commenta a Sky Sport la sconfitta contro il Monza e le voci sul suo futuro. “L’anno scorso eravamo molto più efficaci nelle occasioni create, c’è sicuramente qualche giocatore importante che deve ancora raggiungere il meglio della forma e una delle cose che vedo è la possibilità di avere più profondità offensiva”, aggiunge il tecnico lusitano. Analizzando la partita odierna, Sousa dice: “Loro ci hanno creato subito tante difficoltà a centrocampo, noi non sempre siamo stati al meglio e nel primo tempo la partita è stata condizionata. Nella ripresa con qualche cambio abbiamo fatto meglio, potevamo riaprire la partita con un risultato che poteva anche essere diverso. Poi dopo il terzo gol non c’è stato nulla da fare”. “Io sono sempre ottimista e positivo, consapevole del lavoro che facciamo. Vedo una crescita individuale, siamo sempre molto competitivi per cercare di lottare per le vittorie”, conclude.