Al Maradona va in scena il big match tra Napoli e Milan, una partita dal peso specifico molto importante soprattutto per una questione mentale. Uscire sconfitti sia per gli azzurri assieme ai rossoneri significava dare un segnale di grande debolezza anche se in maniera prematura. Dieci giornate di campionato sono poche per fare bilanci, ma sono anche abbastanza per capire dove una squadra affronta i suoi limiti più grandi, la gara disputata nella serata di ieri ha mostrato diversi lati delle due formazione messe in confronto. La prima frazione ha parlato solo rossonero, con una prestazione che però ha evidenziato più i limiti del Napoli, piuttosto di aver elevato le qualità del Milan. Olivier Giroud è stato il mattatore della prima frazione, ma aiutato in maniera importante da una marcatura praticamente assente del difensore Kosovaro. Tanto da meritare la sostituzione all’inizio della ripresa. Con il primo giro d’orologio completo il risultato vedeva il Napoli sotto per 0-2 oltre alla bordata di fischi del Maradona.

Pari d’errori al Maradona tra Napoli e Milan

Nella seconda frazione, il Napoli è quasi costretto alla reazione dopo un primo tempo, l’ennesimo troppo brutto per essere giocato dai campioni d’Italia. Tutto si riapre proprio nei primi giri d’orologio grazie a Matteo Politano in grande spolvero in queste settimane che batte il portiere del Milan sul suo palo in maniera importante. Dalla rete del -1 la squadra di Garcia grazie anche ai cambi soprattutto sull’assetto tattico è riuscita ad essere più lunga, ma soprattutto più coesa negli attacchi. Nel favorire il ritorno azzurro c’è anche una grande mano messa dal Mister Pioli che non ha saputo leggere il ritorno del Napoli subendo ogni mossa degli azzurri. Tanti, forse davvero troppi errori per tutti, anche in una gara dove si sono affrontate due squadre di alto livello. Tutto torna sui livelli di una grande gara alla metà della ripresa dove Raspadori con una punizione perfetta batte tutti, ma soprattutto abbatte il muro rossonero. La super sfida al Maradona finisce in pareggio, ma con l’amaro in bocca da entrambe le squadre di non aver fatto il massimo per andare ad agguantare una vittoria d’alto calibro per la classifica.